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Ribe's Safran

Zafferano delle colline fiorentine

Coltivazione e Raccolta dello Zafferano

Le scelte che fanno la differenza

Il terreno ideale

Lo zafferano ha assoluto bisogno di un terreno che dreni l’acqua. In un terreno con ristagno o con terra argillosa e compatta, non si avrebbero buoni risultati e probabilmente il bulbo si ammalerebbe rapidamente.

Il terreno ottimale dovrebbe essere fertile, ben lavorato e in leggera pendenza, in modo che sia garantito uno scolo rapido dell’acqua piovana.

terreno arato suddiviso in 4 file distanti circa 20 centimetri  e in evidente pendenza collinare

Per questo il nostro terreno situato in collina si presta bene a questo tipo di coltivazione.

I bulbi migliori

I bulbi hanno generalmente un diametro che va da 2 a 5 centimetri. Fate attenzione a bulbi troppo piccoli, potrebbero fiorire poco e per il primo anno i risultati saranno scarsi.

Inoltre, bisogna controllare sempre che i bulbi siano asciutti, intatti all’esterno e senza alcun marciume.

I bulbi di zafferano hanno un aspetto simile a cipolle

I nostri bulbi di zafferano hanno un diametro medio pari a 4 centimetri e sono certificati Bio.

Semina dello zafferano

Semina dei bulbi

I bulbi di zafferano vengono seminati nel periodo che va da Agosto a Settembre, con i seguenti criteri:

  • I bulbi sono messi nel terreno a circa 10 cm di profondità,
  • la distanza tra un bulbo e un altro è di circa 10 cm,
  • facendo file distanti 20 cm tra loro.
Il terreno dove Roberto sta seminando i bulbi è ben ripulito

La fioritura avviene generalmente a fine Ottobre.

Periodicamente è opportuno tenere pulito il fiore di zafferano dalle erbacce.

Moltiplicazione e raccolta dei bulbi

Ogni anno i bulbi si moltiplicano per cui vanno estratti dal terreno.

Questa operazione è semplice ma faticosa: bisogna scavare la terra avendo cura di non danneggiare i bulbi.

La raccolta deve avvenire nei mesi di Luglio e Agosto e i bulbi devono poi esser tenuti in un luogo buio e asciutto fino a fine Agosto, quando si farà il nuovo impianto.

Per evitare malattie i bulbi vengono controllati attentamente e quelli danneggiati vengono scartati.

Sei ceste piene di bubli selezionati dopo la raccolta

Rotazione colturale

Lo zafferano non deve tornare su uno stesso terreno per almeno 2 anni, altrimenti è molto elevato il rischio di malattie.

Per questo non coltiviamo lo zafferano lungo tutta l’area del campo, ma a rotazione dedichiamo a questa pianta solo una parte del terreno.

Metà terreno è arato, l'altra metà è ricca di fiori di zafferano

Raccolta e lavorazione dello zafferano

Raccolta dei fiori

Il periodo di fioritura ha luogo tra la seconda settimana di Ottobre e la prima di Novembre.

La raccolta dei fiori avviene nelle prime ore del mattino, quando i fiori sono ancora chiusi e l’asportazione manuale degli stimmi risulta più agevole.

Distesa di fiori raccolti, in evidenza gli stimmi rossi

Estrazione degli stimmi

Una volta conclusa la raccolta, ogni stimma dello zafferano viene rimosso dal resto del fiore. Questo processo è lungo e delicato e richiede necessariamente un lavoro manuale.

Il fiore viene allargato leggermente per estrarre i tre pistilli

Essiccazione degli stimmi

Dopo aver “sfiorato” tutti i fiori della giornata gli stimmi devono essere essiccati.

Per ciò che riguarda il processo di essiccazione, i metodi sono molteplici:

  • al sole (poco realizzabile nelle nostre zone nel periodo autunnale),
  • con la brace,
  • con il calore del fuoco,
  • al forno,
  • con l’essiccatore.
I pistilli estratti vengono tenuti sul bordo del camino, vicino al calore del fuoco

Abbiamo scelto di essiccare il nostro zafferano con il calore del fuoco. Questo metodo è più difficile da controllare a causa della variabilità della temperatura, ma consente un ottimo risultato qualitativo.

Conservazione dello zafferano

Infine, il prodotto viene confezionato in contenitori di vetro per preservarne le qualità.

In un vasetto di vetro lo zafferano in stimmi resta buono per qualche anno. Ovviamente va tenuto in un luogo fresco e secco, preferibilmente non illuminato affinché mantenga le sue proprietà.

Barattolino del nostro zafferano, sul tappo impresso il logo